L' ARMATA IN BARCA
In barca dentro la nebbia di Comacchio, scivolando sui canali, lanciansodi i richiami della selvaggina, impegnata in una lotta senza quartiere, l'armata partigiana vendica una delle più pesanti eredità di soprusi e di sangue.
A pochi chilometro c'é Ferrara, patria dei primi agrari che avevano finanziato le prime squadre fasciste.
Catturato e torturato dalle SS, Antonio Meluschi riuscì a fuggire e si rifugiò in provincia di Ferrara, dove assunse il comando di un gruppo di formazioni partigiane operanti nelle valli di Campotto, di Argenta.
Antonio Meluschi, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 22 dicembre 1909, scrittore, morì a Bologna il 2 maggio 1977, un anno dopo sua moglie Renata Viganò che aveva conosciuto durante la Resistenza.
In copertina: Alberto Sughi, L'armata in barca, tecnica mista, 1976.
Editore: Vangelista Editore Sas
Autore: Antonio Meluschi
Numero Pagine: 120