Come prevenire l'influenza con metodi naturali
Nella stagione fredda siamo tutti più a rischio di contrarre i virus tipici del raffreddore e dell’influenza: ogni adulto, fra ottobre e febbraio, prende il raffreddore da 2 a 4 volte e può incrociare uno degli oltre 200 virus di tipo influenzale che portano anche mal di gola e tosse. Inoltre, la ricerca #HygieneMatters condotta nel 2017 dall’azienda Sca, ha fatto emergere come siano più colpiti dall’influenza coloro che frequentano bagni e trasporti pubblici (rispettivamente 76 e 55%), seguiti da ospedali (38%), palestra (25%), ristoranti (16%) e scuole (12%) a causa dell’elevata presenza di persone che, se infette, possono facilmente trasmettere un virus attraverso le particelle emesse, ad esempio, da uno starnuto o da un colpo di tosse.
Poiché tutti noi frequentiamo qualcuno di questi luoghi, può essere utile cercare di prevenire l’influenza rafforzando il proprio sistema immunitario, scoprendo sulle riviste di salute i migliori suggerimenti per tutta la famiglia.
Prima dell’arrivo del freddo ci si può preparare attraverso l’alimentazione: abbondare con frutta e verdura per rinvigorire le difese immunitarie grazie alle giuste vitamine e ai sali minerali, senza dimenticare di bere molta acqua, sono i consigli che tutti conosciamo. È importante, poi, rinforzare i globuli bianchi con zinco - contenuto in frutti di mare, funghi, fagioli, pistacchi, noci e mandorle - e vitamina D3 che si trova in uova, salmone, latticini, molluschi e crostacei.
Bisogna anche contrastare alcuni fattori che indeboliscono l’organismo, come lo smog, una dieta troppo ricca di additivi, stress e fumo. Autorevoli ricerche scientifiche hanno dimostrato che i sedentari hanno quasi il doppio delle probabilità di ammalarsi e persino di avere sintomi più forti di chi pratica una regolare attività sportiva.
Per mantenersi in buona salute e contrastare le infezioni, occorre mantenere efficiente la propria flora intestinale perché il microbiota produce il 75% delle difese immunitarie di ogni essere umano. Si può mantenere un buon equilibrio con i fermenti lattici, ad esempio con ceppi di probiotici come lactobacillus acidophilus, lactobacillus gasseri, lactobacillus casei o bifidobacterium che arrivano vivi nell’intestino e colonizzano positivamente la mucosa intestinale, ripristinando l’ecosistema protettivo. Ci sono in commercio diversi tipi di probiotici tra cui scegliere: se contengono almeno 5 miliardi di cellule vive per ogni dose, superano più facilmente la barriera acida dello stomaco, e se contengono più ceppi protettivi sono ancora più efficaci. Vanno assunti per almeno 6 settimane consecutive per ottenere buoni risultati.
Uno dei rimedi naturali più noti ed efficaci è la propoli: un prodotto che solo le api sanno realizzare, ricavandolo dalle gemme e dalle cortecce delle piante e impreziosendolo con cera e polline. La propoli ha un’azione immunostimolante, antibatterica e antivirale, costituendo quindi un valido aiuto soprattutto a chi ha la gola che si infiamma facilmente, e a chi soffre di tosse recidivanti. La propoli è disponibile in tintura madre, ma anche in formato spray, in compresse e in perle.
Infine, ma non certo per importanza, la corretta igiene serve alla prevenzione per evitare di introdurre nell’organismo sostanze che, come i germi e i virus, non si vedono, ma sono potenzialmente dannosi. La regola imprescindibile è quella di lavarsi le mani molte volte, sicuramente dopo aver usato la toilette, prima e dopo i pasti, dopo aver toccato oggetti e superfici sporche o sulle quali poggiano le mani molte persone. Per un buon lavaggio occorre almeno un minuto di orologio, con il sapone perché l'acqua da sola non basta, arrivando fino ai polsi.