Creazioni shabby-chic fai da te per personalizzare la casa: 3 idee da copiare
Chi ama ripensare l’arredamento di casa per creare nuove atmosfere, chi ha uno spirito romantico e un po’ legato al passato, chi adora i colori tenui e i dettagli, non può non essere fan dello stile shabby-chic, oramai stabilmente di moda negli ultimi anni.
Alla lettera shabby chic vuol dire “trasandato chic”, ma di trasandato non ha proprio nulla, anzi! E’ uno stile che sembra un po’ casuale, ma che in realtà si basa su una cura del dettaglio e una ricerca di abbinamenti quasi maniacale. Il termine è stato coniato dalla rivista World of Interiors negli anni ’80 ed è giunto alla ribalta in seguito grazie alla designer Rachel Ashwel che, amante dello stile retrò e dei mobili ormai passati di moda, ma non di antiquariato, ha addirittura fondato una società con questo stesso nome, la Shabby Chic.
Per la scelta di importanti pezzi d’arredo, vi rimandiamo alla vostra rivista casa preferita, dove troverete suggerimenti per trasformare vecchi mobili cambiando la loro destinazione, ad esempio usando vecchie ante di armadio come testiera del letto, oppure indicazioni su dove acquistare i tessuti per gli elementi d’arredo di qualsiasi ambiente. Qui vogliamo pensare a un modo divertente per dedicarvi alla creazione di oggetti di gusto che vi farà passare qualche ora creativa in casa.
Iniziamo dal riciclo di un vecchio tagliere o dall’utilizzo della base di un tronchetto di legno per realizzare un gufetto portafortuna da appendere al muro. Ecco l’occorrente per il progetto shabby chic:
un vecchio tagliere di circa cm 10×15, 1 ramo lungo e stretto (da raccogliere nel parco), 1 gancio per i quadri, 4 tappi di latta: due più grandi, due più piccoli, 2 tappi di bottiglie (quelli della birra sono perfetti), 1 cucchiaino e 2 forchettine (se sono d’argento è meglio) e la colla specifica per il legno e martello.
Innanzitutto prendi il tronchetto o il tagliere di legno e fissa nella parte retrostante il gancio con un martello. Incolla nella parte inferiore prima il ramo e poi le due forchettine in verticale in posizione centrale, come fossero le zampe del gufetto appoggiato sull’albero: queste ultime devono essere equidistanti; dopo fissa prima i tappi, con il vuoto all’esterno, dal più grande al più piccolo, in posizione centrale (occhi), e poi tra gli occhi posiziona il cucchiaino con il manico rivolto in alto (naso) e lascia asciugare un paio d’ore.
Se in casa hai un vecchio servizio di posate, d’argento meglio ancora, e una pinza, puoi creare dei portafoto particolari e romantici oppure degli appendiabiti o, infine, dei segnaposto da tavola davvero originali e raffinati. Occorre stortare con la pinza i rebbi della forchetta, in modo che stia appoggiata su un piano con il manico in alto, così che funga da sostegno per la foto; i rebbi più esterni vanno allargati e devono puntare verso chi guarderà la foto, mentre i due interni vanno girati indietro, per tenere in equilibrio il portafoto. Per realizzare degli appendini, suggeriamo di stortare i rebbi in modo che formino un disegno a piacere, mentre il manico della forchetta sarà la parte incurvata che sorreggerà ciò che verrà appeso. Ovviamente le forchette devono essere fissate a un supporto di legno, a sua volta fissato alla parete.
Infine, vi proponiamo un grande classico, ovvero il riciclo delle cassette di legno per la frutta. Qui può tornare utile quanto letto sulle riviste di bricolage per come si tratta il legno, per levigarlo e riutilizzarlo al meglio. Una cassetta può diventare un cestino dei rifiuti: basta decorare la cassetta di legno, togliendo le schegge e ridipingendola, applicando delle rotelle per mobili se non li volete fissi. Oppure può diventare un cestino da bici: riverniciatela con colori impermeabili all'acqua in modo da non farla rovinare dall'umidità e dalla pioggia.
Con una rivista fai da te potrete dilettarvi in molti lavoretti che renderanno la vostra casa più accogliente, in sintonia con il vostro stato d’animo e in linea con i dettami della moda, per fare un po’ invidia alle amiche e per riutilizzare pizzi e oggetti che vi ricorderanno gli antenati.