Guida al Triathlon: discipline, distanze, allenamento
Ci sono persone che si innamorano di uno sport e lo praticano con passione, altre che si cimentano in più discipline per il gusto di mettersi alla prova o perché non hanno una preferenza così spiccata. Se appartenete a questo secondo gruppo, potreste prendere in considerazione la pratica del triathlon, uno sport multidisciplinare di resistenza nel quale l'atleta copre nell'ordine una prova di nuoto, una di ciclismo e una di corsa, senza interruzione. Sono le discipline più praticate in assoluto, messe insieme in modo da creare una sfida completa, così come completi sono questi sport, decisamente diversi tra loro.
Ci sono varie teorie sull’origine di questo sport che è comunque datata intorno negli anni ’70 e probabilmente nasce come sfida tra amici; si pratica su diverse distanze e non è necessario essere giovanissimi per cominciare, ma avere una buona resistenza e tanta determinazione.
Le gare olimpiche di triathlon prevedono percorsi di 1500m a nuoto, 40 km in bicicletta e 10km di corsa. Ma numerose sono le varianti delle distanze del Triathlon, a seconda dell'età e delle caratteristiche tecniche; dal Triathlon per che comincia a quello per i cosiddetti ironman, queste tutte le distanze:
Le riviste sportive parlano di triathlon come di uno sport unico e non un insieme di 3 sport, che richiede forza e resistenza e che unisce le capacità tecniche di tre discipline molto diverse tra loro tra le quali alternarsi con un rapido adattamento. Per praticare questo sport occorre dotarsi dell’attrezzatura minima che consiste in: una muta specifica, eventualmente il costume da nuoto, una cuffia e gli occhialini da nuoto, un body per le due fasi di corsa e bici, una bicicletta da corsa che passi i controlli e i requisiti degli organizzatori, casco da bicicletta ed eventualmente occhiali da sole, scarpette da ciclismo e scarpe da running.
Si può cominciare da zero, ma sicuramente le basi del nuoto sono le più difficili da acquisire e per tutte le discipline occorrono le competenze tecniche che poi consentono adeguati allenamenti per migliorarsi.
È importante poter dedicare il giusto tempo a coltivare questo sport e il consiglio è quello di fare al massimo due allenamenti al giorno con due discipline diverse. A nuoto e corsa si dedica circa lo stesso tempo, di più per la bicicletta.
Per iniziare a praticare occorre saper nuotare per 50 metri ininterrottamente, andare in bici per 30 minuti e correre per 5 chilometri consecutivi: tutto il resto si acquisisce con il tempo, ma è importante concludere ogni gara divertendosi, quindi non bisogna scegliere percorsi eccessivi per le proprie forze. Ci si deve concentrare maggiormente sulle discipline meno familiari, prendendo anche lezioni da esperti, poi man mano i carichi di lavoro aumenteranno settimanalmente in un periodo di tre mesi o più per raggiungere il proprio obiettivo personale. È fondamentale procedere gradatamente perché soprattutto la corsa è una disciplina che può creare traumi e bisogna evitarli.
Se state pensando di avvicinarvi a questo sport, significa che siete pronti: non vi resta che imparare tutto quello che potete sulla vostra rivista sportiva preferite e uscire ad allenarvi.