Le riviste di meccanica per una produzione che cresce

Alla fine degli anni Novanta, le veloci trasformazioni dettate dalla new economy lasciarono presagire l’avvento di una economia sempre più immateriale in cui le industrie tradizionali – e fra queste certamente l’industria meccanica – sarebbero state spazzate via dalle nuove tecnologie. Oggi, analizzando la realtà degli ultimi anni, risulta che il settore della meccanica in Italia sia una componente della crescita del PIL perché, come sempre accade, con la ripresa dell’economia o con il rilancio di un particolare settore, occorre dotarsi della strumentazione più moderna. Nel nostro Paese, poi, gli investimenti in macchinari e impianti risultano al momento datati e quindi potenzialmente nei prossimi anni saranno fonte di ulteriore crescita per il settore metalmeccanico. Il settore della meccanica, inoltre, vede la coesistenza accanto a comparti dove prevalgono imprese di grandi dimensioni (come nel caso della produzione automobilistica), di comparti caratterizzati da imprese di piccolissima dimensione, specializzate in una o poche fasi del processo produttivo. Questa premessa denota come si tratti di un ambito cruciale per l’economia di un Paese e come le dinamiche di previsione vadano tenute sotto controllo con ricerche e dati periodicamente verificati.

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