Insegnare l’inglese ai ragazzi: 3 metodi facili e divertenti
L’inglese, si sa, è la lingua universale per eccellenza: ma come possiamo farla imparare ai ragazzi senza annoiarli troppo? Ecco alcune idee.
Imparare una lingua straniera implica partire dalle basi, esattamente come quando si apprende la propria lingua madre. Per questo motivo ormai l’inglese viene insegnato ai bambini fin dalla più tenera età, in modo che possano familiarizzare fin da subito con una seconda lingua, assimilandola quasi in contemporanea con l’italiano.
L'obiettivo principale dell'insegnamento dell'inglese sin dai primi anni di scolarità è rendere più facile ai giovani studenti l'apprendimento della lingua ai livelli più alti di istruzione, quando si introducono termini tecnici e concetti di difficile comprensione. Naturalmente, è molto complicato, per non dire impossibile, spiegare ad un bambino le fondamentali regole grammaticali o di sintassi, per cui è importante trovare metodi alternativi che catturino l’attenzione dei ragazzi e consentano di imparare l’inglese giocando e divertendosi.
I ragazzi, infatti, tendono ad avere momenti di attenzione relativamente brevi e, per contro, molta energia fisica da “disperdere”. Sono molto legati a ciò che li circonda, e sono più interessati ai fenomeni fisici e tangibili, piuttosto che alla teoria pura. Nel corso degli ultimi anni si sono sviluppati molti metodi alternativi che puntano all’apprendimento dell’inglese concentrandosi su due aspetti fondamentali: divertimento e creatività.
Ma anche i genitori, nel loro piccolo, possono stimolare nei loro figli la curiosità e la voglia di imparare una nuova lingua, con alcuni semplici accorgimenti. Scopriamo insieme alcune idee per avvicinare i ragazzi all’apprendimento dell’inglese.
1) Imparare l’inglese con i libri
Il primo valido strumento per coinvolgere i ragazzi nell’apprendimento di una nuova lingua è sicuramente la lettura.
Per i bambini più piccoli, è molto utile partire dai classici libri illustrati e interattivi, in modo che possano collegare le parole agli oggetti che vedono, facilitando la memorizzazione.
Per i ragazzi un po’ più grandi, invece, un buon metodo è quello di leggere libri e racconti in lingua originale, in grado di catturarne la fantasia, in modo da avvicinarsi alla lingua inglese in modo divertente, quasi fosse un passatempo. Fare scorta di libri in inglese può essere dunque un prima idea per avvicinare i ragazzi alla nuova lingua.
Si può partire da un audiolibro, da ascoltare più volte prima di passare alla versione cartacea. I ragazzi adorano leggere e rileggere i loro libri preferiti: la ripetizione, dunque, oltre a stimolare l’immaginazione dei ragazzi, consente loro di approcciarsi in maniera semplice e divertente ad un ampio setting di vocaboli e frasi, che possono pian piano assimilare e riconoscere, conoscendo già la storia.
Leggere inoltre, consente di imparare la grafia corretta delle parole, e i ragazzi hanno la possibilità di rileggere le frasi e passarci più tempo per apprendere meglio le informazioni necessarie.
2) Imparare l’inglese con canzoni e film
Un altro valido metodo per imparare l’inglese divertendosi è quello di ascoltare canzoni e vedere cartoni animati o film in lingua originale. Ormai tutti i ragazzini ascoltano musica dei più svariati artisti stranieri, ma pochi sono in grado di comprendere i testi delle loro canzoni preferite.
Un ascolto consapevole, magari con il testo sotto gli occhi, aiuta non solo a comprendere il significato della canzone, ma anche ad assimilare la giusta pronuncia dei vari vocaboli. Insomma, si impara l’inglese cantando!
Anche guardare film e cartoni animati in lingua originale è un buon metodo per imparare l’inglese in maniera divertente. L’attenzione dei ragazzi, infatti, sarà catturata dalle avventure vissute dai loro personaggi preferiti, mentre l’ascolto dei dialoghi in lingua originale, affiancato dal supporto visivo dato dai sottotitoli, permette loro di comprendere e assimilare la corretta pronuncia dei vocaboli.
Si può iniziare da un film già visto, di cui si conosce la trama, visualizzando per le prime volte i sottotitoli in italiano e poi, presa dimestichezza con la sonorità della lingua, passare ai sottotitoli in inglese per associare una determinata pronuncia alla corretta grafia dei vocaboli.
3) Imparare l’inglese con le riviste
Anche le riviste possono essere un valido strumento per avvicinare i più giovani all’indispensabile conoscenza dell’inglese. I magazine di solito propongono giochi, storie, fumetti, attività e rubriche che raccontano le curiosità dei paesi anglofoni, proponendosi come efficace strumento di supporto extrascolastico all’apprendimento dell’inglese, in modo divertente.
Le frasi contenute nelle riviste sono brevi e meno elaborate rispetto a quelle dei libri, quindi è più semplice comprendere il testo senza dover ricorrere al dizionario, evitando di imbattersi in concetti troppo articolati.
La lettura di una rivista inoltre richiede meno concentrazione, mentre l’attenzione si focalizza sul testo associato alle immagini. Di sicuro interesse è la rivista I Love English Junior, mensile dedicato ai ragazzi dagli 8 agli 11 anni che cominciano a studiare la lingua inglese, ma che può essere anche un supporto per i ragazzi delle classi elementari.
Oltre ai classici fumetti, giochi e rubriche, ogni anno 9 numeri di I Love English Junior sono corredati da un CD contenente i testi della rivista letti da persone madrelingua anglosassoni, così da aiutare i ragazzi a migliorare la pronuncia e imparare a comprendere la lingua attraverso l’ascolto.